I matani associati nascono da un idea di
Mauro Amen (voce, chitarra acustica, kazoo, armonica a bocca diatonica)
Massimo La Riccia (basso, piano, cori)
Stefano Danusso (chitarra elettrica, dobro)
Riccardo Flandin (percussioni, rumori, cori)
Enzo Ponzio (mandolino, chitarra classica)
Roberto Cannillo (fisarmonica).   

Lo scopo è quello di creare un ensable di musicisti disposti a condividere un repertorio che parta dal folk tradizionale del sud italia per arrivare al cantautorato. 

La formazione varia in base ai contesti in cui si suona, da duo a quintetto. i brani (Modugno, Capossela, De Andrè, Bennato, De Gregori, Daniele, Battiato, R. Balistreri, M. Salvatore……)  sono sempre rivisitati e reinterpretati.

Nel rispetto delle misure sanitarie, l’accesso sarà consentito ad un numero massimo di 90 persone.
Ripartite tra posti a sedere ed in piedi nell’area interna con mascherine e distanziamento sociale ad esclusione dei congiunti e all’esterno con distanziamento sociale pari ad un metro.

Ingresso riservato soci ARCI consumazione obbligatoria.